Dal 2010 il Tortél Dóls è entrato con grande onore a far parte della Comunità del cibo Slow Food di Parma.
Un riconoscimento conquistato grazie al percorso di valorizzazione di una delle ricette della Bassa Parmense che stava via via scomparendo.
La Confraternita del Tortél Dóls ha infatti recuperato questo piatto e la sua antica tradizione, e attraverso l'organizzazione di eventi informativi e pratici la ha diffusa sul territorio locale e italiano. Grazie a queste operazioni di recupero sì è resa possibile la pubblicazione di questa ricetta all'interno della guida realizzata da L’Espresso tra i primi piatti italiani, oltre che nel menù di molti ristoranti del territorio.
Un vero e proprio patrimonio culturale rivalutato sotto tutti i gli aspetti, toccando l’intera filiera di produzione: partendo dalle piante da frutto antiche ed autoctone, fino al famoso vino cotto, per giungere poi al segreto delle “rezdore” per le guste dosi del ripieno.
In occasione di questo riconoscimento la Confraternita del Tortél Dóls è giunta al Salone del Gusto di Torino 2012 con uno stand dedicato alla degustazione, dimostrazione e all’informazione-formazione sul famoso tortello dolce.